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Nel 1985 venne organizzata dalla Pro Loco di Quercianella una Mostra dal titolo “Quercianella ieri”, una raccolta di vecchie immagini ricavate soprattutto da cartoline d’epoca, di articoli di giornale, di documenti e di altre curiosità. L’Ing. Saltini, oramai avanti con gli anni, visitò la mostra e si commosse come un bambino nel rivedere le foto di tanti cari amici con i quali aveva trascorso intere estati sui bagni del suocero: alcuni erano già morti e altri come lui sentivano il peso degli anni. Nonostante infatti i suoi 88 anni, con il dito indice indicava i vari personaggi presenti nelle foto e la sua presenza ai remi di una barca, con le braccia incrociate e i bicipiti al sole, insieme ai suoi parenti. Prima di andarsene contento di aver rifatto anche solo per un attimo un tuffo nel passato rivivendo momenti di gioia e spensieratezza della sua giovinezza, con la mano tremolante lasciò un breve scritto a testimonianza della sua visita. Il materiale esposto nella mostra offrì lo spunto nel 1991 per dare alle stampe un libro dal titolo: “… dalla Costa Fiorita di Quercianella” che andò ben presto esaurito. Si leggeva nell’introduzione: “Le foto di Giovan Battista Paolieri, infaticabile fotografo dilettante arrivato a Quercianella nel 1908 ed artefice dei famosi Bagni inaugurati nel 1911, insieme agli articoli dei giornali dell’epoca, ci fanno rivivere la Quercianella dei primi del ‘900 con i suoi villini civettuoli, le feste danzanti, le rappresentazioni teatrali, gli appuntamenti galanti nelle halls delle Pensioni, gli intrattenimenti sui Bagni sotto i berceaux. Sulla Costa Fiorita di mortelle, corbezzoli, gerani, oleandri e margherite gli assidui bagnanti vengono immortalati dagli obbiettivi e dai ritrattisti, mentre il cronista appunta sul suo taccuino i nomi della gaia colonia al mare. In rapida successione i fatti di cronaca: l’arrivo del telegrafo, dell’acquedotto, della ferrovia; le polemiche ed i comitati di agitazione per la Stazione: un’immagine incantata di una località selvaggia, riconosciuta Stazione Climatica dal Regio Ufficio di Geodinamica e Meteorologia di Roma, in piena fase di sviluppo e d’incremento turistico. A dominare le scene di vita quotidiana il Ministro, solitario e schivo, chiuso nel tetro Castello del Romito per riposarsi delle fatiche della sua intensa vita politica: l’uomo a cui per molti anni sono stati legati i destini della nazione e che giustamente il Prof. Giovanni Spadolini ha inserito nel suo libro “Gli uomini che fecero l’Italia (1991)”.
Era in programma per le continue richieste la ristampa aggiornata con l’aggiunta del nuovo materiale trovato, ma l’iniziativa nel 2001, dieci anni dopo, si concretizzò soltanto con la stampa di un gioco, “Il Giuoco del Barone” che doveva essere allegato alla pubblicazione. Ora questo materiale, dopo altri dieci anni, è stato inserito in questo sito che presenta varie sezioni nel suo menù ripercorrendo così un po’ lo schema della vecchia pubblicazione ed offrendo in più la possibilità di un costante aggiornamento. Oltre agli articoli d’epoca è stato inserito anche il testo di Giovanni Manco che molto puntigliosamente cerca di ricostruire una possibile storia della località analizzandone i vari aspetti. Anche se molti articoli di cronaca dell’epoca aprivano con la frase “dalla Costa Fiorita”, forse più appropriato per Castiglioncello, abbiamo preferito inserire in questa riedizione online la denominazione più corretta e conosciuta di “Costa Azzurra”. Sono stati aggiunti due nuovi capitoli: uno dedicato a Nuvolari che come Benito Jacovitti ha unito per sempre il suo nome a quello di Quercianella (Mostra e monumento in ricordo di Tazio, manifesto per il Palio Marinaro dei Rioni di Jac) e l’altro invece dedicato alle foto di personaggi quercianellesi doc o legati in qualche modo a Quercianella. La rubrica “Indovina chi sono” si propone infatti di presentare una raccolta di vecchie foto che chiunque potrà inviarci in maniera da far rivivere i personaggi del passato. Abbiamo inserito anche una bibliografia nella quale verranno inseriti tutti i testi nei quali si fa riferimento a Quercianella. L’iconografia è abbondante e questo si deve al fotografo dilettante Giovan Battista Paolieri artefice di Quercianella, che ha immortalato con la sua macchina fotografica ogni angolo della località facendo sì che anche oggi si possano apprezzare le immagini suggestive di una località in fase di grande e continuo sviluppo. Sappiamo che in occasione del centenario dei Bagni Paolieri, realizzati nel 1911, la famiglia ha pensato di stampare una pubblicazione che si aggiungerà, speriamo presto, a questa raccolta.
Tutto questo lavoro di quasi trent’anni grazie e in omaggio alla Pro Loco di Quercianella di cui ho avuto l’onore di essere stato un Socio fondatore nel 1984 e alla quale auguro lunga vita e grandi successi!!
Luigi Ciompi
Quercianella Novembre 2011
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